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BIOGRAFIA DI PHILIPPE LEROY
Philippe Leroy è un attore francese. Di famiglia nobile, nel 1947 Leroy parte come marinaio a bordo di un transatlantico e rimane a New York per circa un anno.
Dopo essere rientrato a Parigi, nel 1953 entra nell’esercito e partecipa a diverse spedizioni in Indocina e nella guerra in Algeria, per cui riceve due medaglie al valore. Si ritira dall’esercito con il grado di capitano e nel 1960 inizia la sua carriera come attore con il film drammatico Il buco di Jacques Becker.
Nel 1962, dopo essersi trasferito in Italia, recita in alcuni film nostrani, come Leoni al sole di Vittorio Caprioli, Frenesia dell’estate di Luigi Zampa e Sette uomini d’oro di Marco Vicario. Uno dei ruoli che lo ha reso famoso è quello interpretato in Sandokan, la celebre televisiva di successo del 1976, dove impersona Yanez de Gomera, il corsaro portoghese compagno della Tigre della Malesia; da ricordare anche il suo Sant'Ignazio di Loyola in State buoni se potete di Luigi Magni, del 1983, dove recita al fianco di Johnny Dorelli nei panni di San Filippo Neri, ma anche per La vita di Leonardo Da Vinci del 1971 per il quale riceve una nomination come Miglior attore protagonista agli Emmy Awards. Nel 1972 è nel cast di Milano Calibro 9, il poliziesco di Fernando Di Leo, mentre nel 1990 in quello di Nikita di Luc Besson.
In Noi siamo angeli del 1997 con Bud Spencer appare brevemente con il personaggio di Duval, mentre in Don Matteo con Terence Hill impersona il vescovo nella sesta e settima stagione, andate in onda nel 2009 e 2011. La sua ultima parte risale al 2012 in un piccolo cameo ne I Cesaroni, nel primo episodio.
Nel 1990 si è sposato con la giornalista, figlia di Enzo Tortora, Silvia Tortora e hanno avuto due figli, Philippe e Michelle. Leroy ha anche un’altra figlia avuta da una precedente relazione. È rimasto vedovo nel 2022. Ha recitato in più di 140 film tra Italia e Francia e in 50 tra serie e film per la tv. Nella Legione Straniera, ai tempi in cui faceva parte dell’esercito, è stato paracadutista e più tardi ha riscoperto questa passione, tanto che ha compiuto più di 2000 lanci nella sua vita, tra cui uno in occasione del suo ottantesimo compleanno.
